Perché lo yoga e la meditazione abbiano effetti sulla qualità della vita, è fondamentale praticare con costanza. Un obiettivo che può essere raggiunto sia da soli che in gruppo, se si riesce a creare la giusta atmosfera.
Ogni individuo beneficia a modo suo della pratica dello yoga, e lo stesso vale per la musica da usare come sottofondo. Alcuni preferiscono praticare in totale silenzio per concentrarsi meglio, altri riescono a trovare l’armonia tra corpo e spirito solo attraverso la musica.
La musica ha il potere di cambiare l’umore di un momento ma anche di tutta una giornata. Allo stesso modo, la pratica dello yoga aiuta ad alleviare lo stress e a rimettersi in piedi al termine di una giornata difficile.
In alcuni tipi di yoga la musica è addirittura necessaria per accompagnare i movimenti, pensiamo a stili dinamici come il Vinyasa Yoga, tanto per fare un esempio.
Scopriamo perché la musica per yoga è importante, analizzando gli effetti sul cervello e l’uso dei vari canti e mantra durante la pratica dei diversi asana.
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Perché la musica per yoga è importante
Ascoltare musica fa bene alla maggior parte delle persone e ha effetti positivi anche sulla salute. Migliora l’umore, riduce l’ansia, aumenta la motivazione e aiuta a combattere insonnia e depressione. Con la musica appropriata, ogni situazione sembra più gestibile.
La musica fa da sottofondo a qualsiasi forma d’arte, pensiamo solo alla potenza della colonna sonora al cinema: la musica giusta riesce a sottolineare una scena e a fare la differenza.
La musica nello yoga è importante perché ci fa entrare in uno stato di “flusso”, per dirlo con le parole di Mihaly Csikszentmihalyi, psicologo, professore e autore di libri sull’argomento.
In questo “stato ottimale”, siamo totalmente immersi in quello che stiamo facendo e diamo il meglio di noi stessi. Si tratta di un coinvolgimento totale, che favorisce la motivazione e amplifica le prestazioni, sia mentali che fisiche.
I suoni piacevoli fanno innalzare il livello di dopamina nel cervello, essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale, che ha effetti sulle emozioni, sulla percezione e sul movimento.
Nel Vinyasa Yoga ricorre spesso il concetto di flusso, lo stile viene infatti definito anche Vinyasa Yoga Flow o solo Yoga Flow. Il Vinyasa Yoga si concentra molto sul respiro e sul suo ritmo. Il respiro aiuta a rilassare il corpo, ed è per questo che la musica è importante, perché connette la mente con uno stato di quiete e di benessere interiore.
La musica diventa addirittura indispensabile quando si pratica in un ambiente non completamente insonorizzato, poiché aiuta a isolare i pensieri e a concentrarsi maggiormente sul momento che si sta vivendo.
Al pari dell’abbigliamento adeguato e del tappetino yoga giusto, possiamo dire che la musica giusta aumenta i benefici dello yoga e permette di lasciarsi andare alle sensazioni del proprio corpo.
Qual è la migliore musica per yoga?
Oltre alla musica appositamente concepita per raggiungere la profondità della nostra mente, ognuno ha una canzone o un brano musicale capace di infondere uno stato di benessere interiore, che sia Bach, i Doors o un canto tribale.
La musica pensata appositamente per la pratica yoga di solito è strumentale, con la presenza di elementi ambientali come i suoni della natura e voci soavi e calde.
Questo tipo di musica è rilassante per antonomasia ma, così come non esistono due menti uguali, non è detto che abbia lo stesso effetto su tutti.
Per questo non esiste la musica migliore per yoga: ogni melodia, ogni ritmo tocca le persone in modo diverso. Alcuni, durante la pratica, vogliono una musica che li aiuti a restare svegli e concentrati.
Altri preferiscono un suono dolce e delicato, quasi impercettibile, per rilassarsi e isolarsi dall’ambiente circostante; altri ancora praticano solo se c’è totale silenzio.
Le canzoni più allegre sono in genere adatte per il Vinyasa Yoga, poiché si tratta di sequenze più attive, in cui la musica aiuta a ritemprare e a muovere la propria energia.
Per una sessione più statica e rilassante, meglio scegliere una melodia più morbida e ovattata.
I suoni sono in grado di cambiare l’umore, ridurre lo stress e amplificare la sensazione di rilassamento e comfort prodotti dalla pratica dei vari asana.
Con la musica giusta si aiuta la concentrazione e si raggiunge uno stato meditativo più intenso.
La musica per meditazione deve rilassare, quindi è necessario che sia strumentale, senza testi che possano distrarre e far perdere la concentrazione.
La musica zen o suoni come quelli prodotti dalle campane tibetane sono perfetti per meditare.
Per la concentrazione, si possono ascoltare anche i mantra, dei canti ripetuti che hanno un grande impatto mentale e aiutano a focalizzare l’attenzione.
Anche il volume della musica è importante, non deve essere troppo alto da infastidire, né devono esserci continui cambi di volume tra un brano e l’altro.
Musica per yoga a casa: crea la tua playlist
Se ci si allena in palestra la musica viene scelta dall’insegnante ma se ci si allena da soli a casa, può essere utile creare una propria playlist musicale per accompagnare la pratica.
In questo modo, si possono seguire i propri gusti per una combinazione di musica e yoga utile a raggiungere uno stato di pace mentale e rafforzare i benefici della disciplina.
Il tipo di musica può variare più volte anche all’interno della stessa sessione, con brani più rilassanti all’inizio e alla fine e musica più energica in caso di movimenti più dinamici.
Una sequenza ideale potrebbe essere composta in questo modo:
- Riscaldamento: con un’intro molto soft, che aiuta ad ambientarsi e a prendere confidenza con il proprio corpo in movimento;
- Saluto al sole: brani con un ritmo più energico e fluido;
- Relax: dopo una sequenza più dinamica si può diminuire l’intensità degli asana e anche della musica, che sarà più tranquilla;
- Ripresa con asana più intensi: la musica sarà nuovamente più attiva e coinvolgente;
- Savasana o posizione del cadavere: per questa posizione, che in genere viene fatta a fine sessione, si ha la necessità di raggiungere il rilassamento profondo del corpo e della mente. La musica perfetta è
quella che rimanda ai suoni della natura, come le onde del mare, il canto dei delfini o la pioggia scrosciante.
Ci può volere del tempo prima di riuscire a trovare la musica per yoga e pilates più adatta alla propria personalità, per questo è sempre meglio iniziare da playlist già pronte e, quando si ha la giusta esperienza e la consapevolezza delle melodie da ascoltare, si può compilare la propria sequenza di brani
personalizzata.
Si trovano playlist di yoga costantemente aggiornate sia su YouTube che sulle varie piattaforme digitali di streaming musicale, come Spotify o iTunes.
Musica per Yoga Rilassante
Perché la musica possa contribuire a favorire la pratica dello yoga, è consigliato scegliere brani strumentali o suoni della natura, in modo da facilitare la connessione tra corpo, mente e respiro. L’intenzione è quella di non perdere la concentrazione, quindi ogni pezzo va scelto con molta cura.
Scegliamo sempre brani che aiutino a creare un’atmosfera di astrazione, dove il suono possa guidare senza distrarre.
Per questo non si consiglia di usare canzoni preferite o molto note, perché, essendo legate a momenti precisi della propria vita, connettono a persone, situazioni e luoghi diversi, spostando il focus della mente.
Entrerebbero in gioco troppe sensazioni e sentimenti contrastanti, che non aiutano nella pratica dello yoga.
Musica Yoga per il saluto al sole
Il saluto al sole è formato da 12 asana da praticare in sequenza, proprio come una vera e propria coreografia.
Sono tante le playlist di musica yoga per saluto al sole, si può ascoltare sempre la stessa o scegliere ogni volta una compilation di suoni e musiche diversi.
Musica per Vinyasa Yoga (Dinamico)
Per la pratica di Vinyasa Yoga ci sono diverse playlist di musica per yoga dinamico a disposizione, così come esistono apposite compilation di musica per yoga rilassante o musica per yoga indiana, adatte anche per la meditazione.
Questi sono solo alcuni consigli per aiutare nella scelta della musica per yoga, ma per riconnettersi con il proprio corpo e la propria mente non esiste una sola regola.
Musica per Ashtanga Yoga
L’ashtanga yoga è uno degli stili più praticati e consiste nella combinazione tra respiro controllato e una sequenza di asana in serie.
È uno stile dinamico che ben si presta all’esecuzione con un apposito sottofondo musicale, da creare appositamente o da scegliere tra le numerose playlist di musica per yoga ashtanga già pronte in rete.
Musica per Yoga Kundalini
La musica per yoga kundalini può accompagnare gli esercizi yoga utili a risvegliare la propria forza creativa.
Musica per Yoga Yin
mentre le compilation di musica per yoga yin sono adatte per chi pratica questo stile di yoga dal ritmo lento, utile a stimolare il tessuto connettivo.
Musica yoga per bambini
Lo yoga si pratica a tutte le età e una playlist di musica yoga per bambini può aiutare a coinvolgere in modo più partecipativo gli yogini più piccoli.
Questi sono solo alcuni consigli per aiutare nella scelta della musica per yoga, ma per riconnettersi con il proprio corpo e la propria mente non esiste una sola regola. È fondamentale lasciarsi trascinare dalla potenza evocativa della musica e godere dei benefici che questa ha su tutta la persona.
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