Yoga Kundalini: cos’è lo yoga spirituale

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Il kundalini yoga è un tipo di yoga sempre più diffuso, particolarmente apprezzato per il suo intento spirituale. Conosciuto fin da tempi antichi, lo yoga kundalini basa la sua esperienza sul fine ultimo del raggiungimento della consapevolezza personale. Diventa quindi un percorso con uno scopo definito che va oltre alla pratica fisica.

Cos’è il kundalini yoga

Il termine kundal, originario dal sanscrito, si rifà all’immagine di energia come serpente arrotolato nella colonna, che attraverso la pratica si intende risvegliare. La pratica kundalini diventa quindi una vera e propria tecnica, finalizzata al risveglio dell’energia in un percorso integrato dalla pratica stessa. Lo yoga kundalini porta al risveglio spirituale ed è quindi consigliata per tutti coloro che sono già in contatto con la parte spirituale di sé o desiderano diventarlo.

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Le origini dello yoga kundalini

Nato in India orientativamente qualche millennio fa e diffuso in Tibet e Nepal in un primo momento, questa antica tradizione non si diffonde totalmente prima del Novecento, quando Yogi Bhajan decide di intraprenderne la diffusione in Occidente, a partire dagli Stati Uniti.

Prima di questa data, veniva infatti tramandato solo oralmente da maestro a discepolo, come molti altri stili di yoga antichi, poiché si riteneva che il resto della popolazione non fosse abbastanza pronto per un percorso così profondo.

La pratica ha guadagnato popolarità molto velocemente, perché rispondeva ad un’esigenza nuova ma molto importante di ricerca del proprio benessere personale attraverso lo yoga. Si definisce come un tipo di yoga tantrico, considerato tra i più sacri come filosofia energetica e spirituale. Nella filosofia dello yoga, viene citato nelle Upanishad, testo della tradizione vedica fondamentale nello yoga. Risalta tra i metodi sacri grazie al suo scopo, dato che lo yoga tradizionale intendeva portare all’unione con il divino.

In Italia arriva intorno agli anni ’70 del Novecento, quando Paolo e Gianfranco Menghi conoscono un importante maestro kundalini in America e decidono di esportare questa tradizione, aprendo i primi due centri in Italia dedicati al kundalini.

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In cosa consiste la pratica del kundalini

Il kundalini si basa sulla respirazione (pranayama), sulle posizioni yoga (asana) e sulla meditazione. Grazie a questi tre cardini della pratica, attraverso questo stile di yoga si intende risvegliare l’energia del praticante, rilassare mente e corpo e ristabilire l’equilibrio dei chakra, punti energetici presenti nel nostro corpo. É un tipo di yoga adatto a tutti, a
prescindere dall’età, dalle capacità fisiche e difficoltà fisiologiche.

Spesso, inoltre, si praticano i mudra, le posizioni delle mani e delle dita, che stimolano particolari aree del cervello e portano – secondo la tradizione – all’autoguarigione. A inizio e fine pratica, infine, non è inusuale cantare dei mantra per avviare e concludere la lezione. Lo yoga kundalini risponde all’esigenza di trascendere il corpo e connettersi con tutto ciò che è sacro, andare oltre il materiale e percepire la vita come un’esperienza ricca e profonda, al di là del tempo.

Yoga kundalini: Benefici principali

Lo yoga kundalini è utile per il raggiungimento di vari obiettivi di corpo e mente. Tra questi, in primis si trova la stimolazione dell’energia personale e l’attivazione dei chakra nel corpo.
Oltre a ciò, grazie alla pratica costante è possibile.

1. Migliorare la propria postura

Le asana permettono di diventare consapevoli del corpo e riuscire ad attivare i muscoli della schiena responsabili di molte nostre posture errate.

2. Rafforzare la muscolatura

Con la pratica regolare si lavora anche sul rafforzamento muscolare, molto importante per sentirsi a proprio agio nel corpo e supportarlo durante le azioni di tutti i giorni, oltre che durante le lezioni di yoga. In questo stile di yoga, in particolare, il rafforzamento della muscolatura si ottiene attraverso il mantenimento delle posizioni per tempi lunghi.

3. Abbassare e regolarizzare la pressione sanguigna

Lo yoga è una pratica che permette di migliorare la pressione del sangue portandola ad un livello ottimale e stabile. In particolar modo, lo yoga kundalini amplifica questi risultati grazie ad una forte concentrazione sulla respirazione, che incide positivamente verso questo intento.

4. Rilassare le tensioni del corpo

Grazie alle posizioni intraprese durante la pratica e alle tecniche di respirazione realizzate, si riesce a rilassare il corpo e sciogliere eventuali tensioni muscolari, soprattutto nel caso in cui le posizioni siano tenute a lungo, oltre i 10 respiri.

5. Migliorare lo stato emotivo

Grazie allo yoga kundalini si stimola la produzione di serotonina, l’ormone della felicità; di conseguenza, miglioriamo l’umore e l’approccio verso la vita. Essendo un tipo di yoga che permette di entrare in contatto con la parte più profonda di sé, permette di sentire un notevole cambiamento nelle proprie emozioni, andando a riequilibrare stati emotivi negativi e ridimensionarli attraverso una nuova chiave di lettura più positiva, ottimista e speranzosa. Di conseguenza, spesso si riesce a migliorare anche i rapporti con gli altri, sia nella vita interpersonale che nella vita lavorativa. Grazie ad un miglior stato emotivo, inoltre, si riesce a far fronte a situazioni di stress con una forza rinnovata.

6. Migliorare la qualità del sonno

Grazie al respiro e al rilassamento delle tensioni, se praticato prima di dormire aiuta a dormire meglio e più a lungo, contrastando problemi di insonnia, risvegli durante la notte e difficoltà a prendere sonno.

7. Aumenta la concentrazione, il focus e l’attenzione

Dato che questa pratica migliora la consapevolezza di sé, risulta più facile raggiungere stati di concentrazione ed attenzione e mantenerli più a lungo. In generale, porta ad una maggiore chiarezza mentale, una profonda calma interiore e un maggior autocontrollo e permette di ritrovare la propria via, la strada verso la propria realizzazione.

La figura della donna nel kundalini

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L’energia del corpo (kundal – ini, suffisso femminile), è concepita come energia femminile e, di conseguenza, la donna riveste un ruolo particolarmente importante degno di rispetto assoluto. Vista come coscienza superiore, è la diretta manifestazione di Shakti, il potere femminile originario. Attraverso il kundalini si risveglia una parte femminile della nostra coscienza, in grado di trasformare in modo profondo il nostro essere.
Vari maestri di questa tradizione concepiscono il percorso nel kundalini come un viaggio nell’universo femminile, che grazie a intuito, forza, amore e pazienza conduce verso quello che nello yoga è concepito come il risveglio.
Data la rilevanza della sua figura, la donna nella tradizione dovrebbe praticare il kundalini tutti i giorni, adattando la propria pratica al calendario lunare e al ciclo mestruale, entrambi molto impattanti.

Come praticare lo yoga kundalini

La pratica dello yoga kundalini può essere svolta in presenza presso un centro yoga o direttamente da casa, attraverso le lezioni di yoga online. Normalmente, una lezione di yoga
kundalini include:

  • Apertura della pratica con benvenuto e pranayama iniziale
  • Mantra, cantati all’unisono (tra questi, l’Adi Mantra Ong namo, guru dev namo)
  • Posizioni di riscaldamento statiche e dinamiche
  • Pratica di posizioni con tecnica kriya, vale a dire sequenze di posizioni orientate ad
    uno scopo
  • Rilassamento finale (savasana)
  • Meditazione purificatrice
  • Fine della lezione e chiusura con mantra Sat Nam, ripetuto per 3 volte consecutive.

Tutto quello che serve è un tappetino comodo per lo yoga e dei vestiti confortevoli. Tra i tappetini consigliati, quelli di Artletica Yoga Mats sono particolarmente adatti alla pratica kundalini grazie ai materiali utilizzati, completamente eco-friendly, resistenti e studiati appositamente per garantire un ottimo grip nelle varie posizioni. Inoltre, grazie al giusto
spessore del materassino (5mm) forniscono un buon supporto pur permettendo la facilità di trasporto grazie al peso contenuto.

Particolarità della pratica kundalini

Come da tradizione, lo yoga kundalini prevederebbe l’essere vestiti di bianco, colore della purezza, e a capo coperto. Questo è richiesto, per lo meno, per gli insegnanti. Dato che la pratica nasce dall’esigenza di adattare lo yoga a tutti, compresi i capofamiglia, alcune tecniche kriya sono rapide e durano non più di qualche minuto, perché sono pensate
per chi ha poco tempo, molti impegni e deve riuscire a mantenere elevato il grado di concentrazione e organizzazione.


Le posizioni incluse nella pratica derivano dalla tradizione hatha e lavorano sul bilanciamento energetico. Un buon consiglio è quello di adattare la pratica a seconda delle stagioni dell’anno.

Yoga kundalini – Domande frequenti

Quali sensazioni comporta il risveglio della kundalini?

Il risveglio della kundalini è un lavoro lungo e profondo, che non può prescindere dall’equilibrio dei chakra nella colonna. Al risveglio si dovrebbe percepire una forte energia, creatività, euforia e meraviglia. Ma, se non si è ancora in grado di gestire questo passaggio, può sorgere un turbamento legato a paura e disorientamento.

Quanto dura una lezione di yoga kundalini?

Tipicamente una lezione completa dura 90 minuti, ma è possibile anche trovare pratiche più brevi, pensate proprio per essere adatte a tutti in tutte le condizioni.

Cosa sono i chakra?

I chakra sono i punti di intersezione dei nostri canali energetici, in cui fluisce appunto l’energia del nostro corpo. Sono sette e ognuno di questi è collegato a diverse funzioni del corpo. Il loro scopo è quello di assorbire l’energia universale e incanalarla correttamente nel corpo.

Insegnante di yoga e meditazione per passione dal 2018, Laura inizia il suo percorso nello yoga circa 10 anni fa. Ad oggi supporta le persone nella propria crescita attraverso lezioni, spunti e contenuti informativi.

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